Il sindaco di Riace, Domenico Lucano, ha lasciato mercoledì il paese, come impostogli dal divieto di dimora deciso dal Tribunale del Riesame di Reggio Calabria che ha revocato gli arresti domiciliari a cui era sottoposto dal 2 ottobre scorso. A quanto si apprende, Lucano, sospeso dalla carica all’indomani dell’arresto, ha raggiunto un centro della Locride. Lucano si è allontanato mercoledì mattina, alle 5, dalla sua casa dove fino a martedì era agli arresti domiciliari. Era stato arrestato nei giorni scorsi nell’ambito dell’operazione Xenia, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Locri, perché accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti. Lucano ha atteso che i giornalisti assiepati fino a tarda ora davanti alla sua abitazione di via Milano andassero via, e poi, indisturbato, si è allontanato dal paese in auto da solo. Al momento non è chiaro dove abbia fissato la sua dimora, sebbene si ritenga che non si sia allontanato dalla Locride. Lucano ha parenti nei Comuni vicini. “Sto bene, non sono arrabbiato. Da una parte sono contento perché comunque è un passo in avanti rispetto a quello che avevano proposto il Pm e la Procura. Certo, ho c’è il disagio di non poter andare a Riace. Praticamente sono l’ex sindaco essendo stato sospeso. Vediamo nei prossimi giorni”. Lo ha detto il sindaco sospeso di Riace, Domenico Lucano, dopo la decisione del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, che ieri ha revocato gli arresti domiciliari impedendogli il divieto di dimora nel centro della Locride. “Non ho parole per il fiume di solidarietà che mi arriva da ogni parte. Non meritavo tutta questa straordinaria partecipazione” ha aggiunto. “Non sono arrabbiato, ho imparato a guardare alle persone che stanno molto peggio di noi. Aspetterò per continuare. È la passione politica che mi spinge. Dipende poi dal contesto in cui si parla; mi sento sulle spalle questo respiro dell’opinione pubblica, ma se sono con l’animo sereno come in questo momento lo dico”. Lo ha detto il sindaco di Riace, Domenico Lucano nel giorno in cui ha dovuto lasciare il suo paese su disposizione del Tribunale del Riesame che ha revocato gli arresti domiciliari a cui era stato sottoposto il 2 ottobre scorso.