Calcio/ Il Cosenza non sa vincere, Catanzaro e Reggina ko (GdC Sport)
CROTONE-BRESCIA 2-2
Weekend non positivissimo per le squadre calabresi. La giornata di serie B si era aperta venerdì con l’anticipo tra Crotone e Brescia all’Ezio Scida con il Crotone che acciuffa un pari in extremis evitando di subire la terza sconfitta consecutiva. Ma la prestazione non esaltante apre la frattura tra il tifo organizzato ed il tecnico Stroppa. Brescia in vantaggio già al 10′ con Donnarumma su rigore causato da Golemic che viene anche espulso. Pari degli squali nella ripresa con il colpo di testa di Ante Budimir. La squadra dell’ex Corini ancora avanti con Dall’Oglio ma viene raggiunta al 96′ ancora da Budimir su rigore per fallo del portiere Alfonso sullo stesso bomber croato. Il Crotone non ingrana ma quanto meno ritrova il suo attaccante che puo’ dare tanto.
COSENZA-PERUGIA 1-1
Il Cosenza ha ancora paura di vincere, anche questa volta ci va vicino ma alla fine anche il Perugia di Alessandro Nesta trova al Marulla un punto. Per i lupi secondo pari interno e classifica anemica. L’undici di Braglia parte bene con piglio ed aggressività, costringendo gli umbri alla difensiva. Al 12′ bello scambio Tutino-Garritano con questi che disegna in mezzo per Riccardo Maniero che deve solo spingere in porta, secondo gol in campionato per lui. Il Cosenza potrebbe raddoppiare ancora con il duo Garritano-Maniero mentre dall’altra parte una splendida giocata di Melchiorri si stampa sulla traversa. Nel secondo tempo il Cosenza cala ed il Perugia sa approfittarne al 26′. Azione che si sviluppa a sinistra, sfera che giunge a Vigo, grande giocata disinnescata da Saracco che nulla puo’ pero’ sulla correzione da pochi passi di Michael Kingsley che spinde dentro il pareggio.
CASERTANA-CATANZARO 2-1
Il Catanzaro si illude a Caserta ma poi sbatte sul muro Russo, il portiere della Casertana para di tutto. Aquile per prime in rete al 28′ con una prodezza di Mattia Maita, autore di un golazo memorabile, quando riceve una palla vagante sugli sviluppi di un corner e spara in porta un tiro di straordinaria bellezza e precisione. Ma la Casertana, trascinata dal duo Castaldo-Flores, acciuffa il pari 3′ dopo con un calcio di rigore provocato da un mani di Signorini, Dagli 11 metri l’ex avellinese è implacabile, tiro sporco che finisce nell’angolino. Nel secondo tempo sembra Catanzaro pericoloso Favalli vede Fischnaller, velo dell’attaccante per Kanoutè che lascia partire un esterno destro stupendo, Russo vola all’incrocio. Al 60′ colpisce la Casertana con D’Angelo che raccoglie il passaggio di ritorno di Castaldo e realizza freddamente il 2 a 1 con un pallonetto impeccabile. Poi in campo c’è solo il Catanzaro. Fischnaller di testa, Statella di destro, Kanoute di destro e Ciccone su punizione fanno i conti con super Russo saracinesca che nega il pareggio e rende vano il forcing. Il pareggio sarebbe oltremodo meritato ma l’ultimo tentativo di Iuliano, è sfortunato. Il suo bolide di sinistro esce di qualche centimetro ma meritava sorte migliore. Il Catanzaro acde in trasferta per la seconda volta consecutiva, allarme per Auteri.
REGGINA-MONOPOLI 1-3
Non porta fortuna alla Reggina l’esilio a Vibo Valentia, causa l’inagibilità dell’Oreste Granillo di Reggio Calabria. Al Luigi Razza di Vibo, infatti, spadroneggia il Monopoli che si porta in vantaggio con Ciro De Angelis al 6′. Reggina disordinata e senza troppe idee, eppure la reazione frutta il pareggio con Tiziano Tulissi, il quale spinge in rete una palla ribattuta dalla traversa sulla conclusione di Ciccio Salandria, 1 a 1 al 37′. Con questo punteggio si chiude la prima frazione. La ripresa è un incubo per la Reggina, un travaglio che inizia al 50′ con la rete di Dimitrios Sounas che sfrutta una dormita della difesa amaranto. La squadra di Roberto Cevoli è sconclusionata, non sfonda mai e non riesce a verticalizzare, gli attaccanti non sono mai pericolosi e le sostituzioni di Cevoli non fruttano nulla. Il naufragio è definitivo al 77′ quando la Reggina batte un corner dal fronte sinistro; la difesa pugliese libera con facilità e la sfera arriva tra i piedi del nuovo entrato Doudou Mangni, questi si allunga la palla quanto basta per mettere fuori causa la mal piazzata difesa calabrese che si fa infilare nell’uno contro uno, l’attaccante del Monopoli entra in area, salta Conflente e deposita in rete il 3 a 1. Per la Reggina è notte fonda, tornano i fantasmi di Trapani. Per l’ex Scienza, invece, statistiche positive contro la Reggina: l’anno scorso ha sbancato il Granillo per 2 a 1, quest’anno si è ripetuto contro gli amaranto, anche se a Vibo Valentia.
RENDE-CATANIA 1-2
Al Rende non basta l’orgoglio con il Catania, gli etnei vincono all’esordio dopo i tanti rinvii e le speranze di ripescaggio in B. Una clamorosa ingenuità difensiva regala a Manneh il vantaggio etneo. Al 31′ Awua decide di fare tutto da solo e scarica un sinistro che inganna Pisseri, 1 a 1. Il Catania preme nel secondo tempo. Lodi va vicino al secondo gol ma Savelloni gli nega la gioia personale. Nulla puo’ pero’ sul corne dello stesso Lodi per la testa di Silvestri che fa 2 a 1. La serie positiva del Rende si interrompe.
VIBONESE-MATERA 1-0
Prima fondamentale vittoria stagionale per la Vibonese di Nevio Orlandi che ha ragione di un Matera volenteroso ma poco preciso in avanti. Decide per i rossoblu’ una rete del bravo Taurino nel finale di primo tempo. I rossoblu’ salgono a 4 punti in classifica e respirano.