4 novembre giorno dell’unità nazionale e delle Forze armate: molte le celebrazioni in Calabria

4 novembre giorno dell’unità nazionale e delle Forze armate: molte le celebrazioni in Calabria

CATANZARO. Il 4 novembre, giorno dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, è stato celebrato in tutti i capoluoghi calabresi. Catanzaro ha celebrato l’evento con momenti di riflessione, la tradizionale deposizione della corona, mostre e il coinvolgimento delle scolaresche. La prima iniziativa si è svolta sul lungomare, dove è stata deposta la corona al monumento dedicato ai caduti, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari. Subito dopo tappa nel Comando provinciale della Guardia di finanza con l’adesione alla campagna “Caserme aperte”. Nella caserma “Soveria Mannelli”, in centro, è stata allestita una sala multimediale dove è stato possibile rivivere i momenti della Grande guerra con foto, filmati e la mostra itinerante dedicata proprio al conflitto mondiale con i pannelli del museo storico del Corpo. Le attività hanno visto protagonisti alcuni studenti di Catanzaro. Altra mostra è stata inaugurata nella sala del complesso monumentale del San Giovanni con diverse riproduzioni della Grande guerra. Nel pomeriggio, invece, nel Teatro Umberto di Lamezia Terme è stata una conferenza sulla condizione storica della Guerra a celebrare la giornata, quindi la chiusura a Catanzaro con un concerto a palazzo de Nobili, sede del Comune. Tutte le iniziative sono state presiedute dal prefetto Raffaele Cannizzaro. A Reggio Calabria il prefetto ha deposto una corona di alloro al monumento ai Caduti. Poi, in piazza Italia, è stato eseguito l’alzabandiera ed è stata data lettura dei messaggi del Capo dello Stato e del Ministro della Difesa. Alle ore 11.45 è stata inaugurata una mostra documentale che si è svolta nel palazzo del Governo, a cura dell’Archivio di Stato, mentre alle ore 12, sempre in piazza Italia, è stata offerta una dimostrazione da parte delle forze armate e dei vari corpi, con l’esibizione di mezzi e uomini. Gianfranco Tomao, prefetto di Cosenza, partecipando alla manifestazione celebrativa nel capoluogo bruzio, ha ribadito il valore della celebrazione: “Non penso che sia una festa anacronistica, perché un momento di celebrazione per le forze armate è necessario che ci sia. Ritengo che sia una celebrazione importante anche per le azioni che queste svolgono nei territori esteri – ha detto Tomao – e ai militari che svolgono azioni all’estero va il nostro pensiero e la nostra gratitudine, come ai due fucilieri di marina coinvolti nei fatti dell’India”. Il momento celebrativo ha visto anche la presenza di diverse scolaresche, che hanno avuto l’opportunità di visitare le mostre, allestite per l’occasione nella caserma dei Carabinieri “Paolo Grippo”. Crotone ha celebrato la giornata in piazza della Resistenza dove c’è stato il raduno dei partecipanti. Alle autorità cittadine si sono aggiunte le associazioni degli ex combattenti e i bambini delle scuole crotonesi. Il corteo aperto dai gonfaloni della città di Crotone e della Provincia è sfilato in Via Vittorio Veneto fino al Duomo dove è stata celebrata da Mons. Domenico Graziani, Arcivescovo di Crotone, la S. Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre. In Piazza Umberto I alla presenza del Prefetto Maria Tirone, del vice sindaco Mario Megna, del rappresentante della Provincia Franco Parise, del comandante provinciale dei Carabinieri Francesco Iacono, del comandante della Guardia di Finanza Teodosio Marmo e di numerose altre autorità cittadine si sono svolte le celebrazioni. Dopo la resa degli onori al Prefetto ed all’esecuzione dell’inno nazionale c’è stato l’alzabandiera. Sono seguiti la lettura dei messaggi del Capo dello Stato e del Ministro della Difesa. Il prefetto Maria Tirone, accompagnata dal Comandante dei Carabinieri Iacono, dal vice sindaco Megna e dal rappresentante della provincia Parise, ha deposto una corona di alloro al monumento ai caduti. In piazzale Marinai d’Italia c’è stata la deposizione di una corona d’alloro al munumento ai marinai caduti nella guerra 1940 – 1945. La cerimonia si è conclusa con il lancio in mare di una corona d’alloro a cura della Capitaneria di Porto di Crotone in omaggio ai caduti in mare di tutte le guerre. A Vibo Valentia la cerimonia si è svolta su Corso Umberto I, dinnanzi, al monumento ai caduti. Presenti il prefetto, Giovanni Bruno, il questore Angelo Carlutti, il comandante provinciale dei carabinieri Daniele Scardecchia ed i vertici della Guardia di Finanza che hanno tutti ricordato il sacrificio di tanti giovani che hanno pagato con la loro stessa vita l’ideale della patria e l’attaccamento al dovere, valori che i vertici delle Forze di polizia ritengono siano rimasti immutati nel tempo. Il comando provinciale della Gdf per l’occasione ha inoltre aderito all’iniziativa “Caserme aperte” mediante l’apertura al pubblico della caserma “G. Vizzari”, sita a Vibo Marina, sede del comando provinciale, del Reparto operativo aereonavale e della stazione navale, alla cittadinanza ed alle scolaresche.

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