2 giugno, Occhiuto a Vienna: “Festeggiamo il compleanno dell’Italia e lavoriamo per consolidare il rapporto con l’Austria”

2 giugno, Occhiuto a Vienna: “Festeggiamo il compleanno dell’Italia e lavoriamo per consolidare il rapporto con l’Austria”
“Sono onorato di poter festeggiare la ricorrenza della festa della Repubblica italiana qui a Vienna.
Un saluto a tutte le autorità, agli esponenti del corpo diplomatico, e all’ambasciatore italiano a Vienna, Stefano Beltrame, che mi ha riservato un’accoglienza straordinaria.
Io governo la Regione più periferica, più a Sud, insieme alla Sicilia, dell’Italia. Sarei felice se si consolidasse un forte rapporto di amicizia tra la Calabria e l’Austria, che possa avvicinare ulteriormente l’Italia al vostro Paese”.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, partecipando ad una cerimonia per celebrare la festa della Repubblica organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Vienna presso l’Istiuto Italiano di cultura della capitale austriaca.
”Sono felice di partecipare oggi alla festa del 2 giugno qui a Vienna e di festeggiare il compleanno dell’Italia che oggi compie 77 anni: era infatti il 2 giugno del 1946 quando per la prima volta gli italiani furono chiamati a scegliere tra la Repubblica e la Monarchia.
Da lì in poi abbiamo consolidato negli anni valori e tradizioni. Questi valori devono essere difesi ogni giorno da noi italiani attraverso il lavoro e la partecipazione civile.
Cerco di far questo nella mia straordinaria Calabria e sono contento di aver avuto l’opportunità di presentarla qui a Vienna, ieri e anche oggi, in occasione della festa della Repubblica italiana.
Grazie a chi mi ha consentito ciò.
Viva l’Italia, viva la Calabria, amiche dell’Austria; viva l’Austria amica dell’Italia e io spero anche della Calabria”, ha concluso il governatore
A margine della cerimonia, accompagnato dall’ambasciatore d’Italia a Vienna, Stefano Beltrame, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha avuto un incontro con il ministro dell’Istruzione, della Scienza e della Ricerca della Repubblica Austriaca, Martin Polaschek.

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