Spettacoli, a Catanzaro la Shanghai Orchestra a “Musica & cinema”
CATANZARO. Ci sono poche occasioni per poter assistere all’esibizione di una grande orchestra. La rassegna “Musica & cinema”, grazie alla volontà del direttore artistico Antonietta Santacroce, è riuscita nell’intento di portare a Catanzaro, la “Shanghai Grand Theatre Symphony Orchestra”, una delle più illustri orchestre cinesi. I cento musicisti che la compongono si esibiranno al teatro Politeama il prossimo sabato 29 novembre, alle ore 21. La Shanghai Orchestra proporrà due capolavori di Beethoven: il concerto per violino e orchestra in re maggiore e la celebre Sinfonia n.7, il cui largo rappresenta la colonna sonora di uno dei momenti più salienti del “Discorso del Re”, film del 2010 diretto da Tom Hooper che mercoledì 3 dicembre, alle ore 18, sarà proiettato nella sala della Biblioteca “De Nobili”. A dirigerla, Liang Zhang, pianista tra i più conosciuti a livello internazionale. Zhang ha iniziato da giovanissimo la carriera di direttore d’orchestra dirigendo alcune tra le più famose orchestre tra le quali la Macao Symphony Orchestra, la Shanghai Symphony Orchestra, la Shanghai Philharmonic Orchestra, l’ Orchestra Sinfonica di Guangzhou, la Beijing Central Opera House Orchestra e la Shanghai Opera House Orchestra. Importanti e numerose anche le sue esperienze all’estero. Tra le altre, le direzioni della Vienna Webern Orchestra, dell’Orchestre del Capitol de Tolouse, della Berlin Symphonie Orchester, solo per citarne alcune. La direzione e la musica di Liang Zhang sono perfette e delicate, precise nella tecnica. Le sue interpretazioni di brani musicali tedeschi e austriaci sono lodevoli, come i pezzi di compositori di post-romantici. Una fastidiosa tendinite non consentirà al violinista Sergey Dogadin di essere presente al debutto della rassegna, così come era previsto. Ma la produzione ha subito rimediato, portando a Catanzaro una musicista di altrettanto valore. Si tratta della violinista francese Solenne Paidassi, vincitrice del primo premio della Long-Thibaud Competition del 2010. Dopo essersi laureata al “Conservatoire de Musique” di Ginevra, alla Royal Academy di Londra, e al CurtisInstitute of Music di Philadelphia, ha ottenuto il diploma Kunstlerische Ausbildung presso Hochschule fur Musik und Theater di Hannover. Nel pomeriggio, alle 18, nel foyer del teatro, è previsto il taglio dl nastro della mostra “Andrea Cefaly e le arti” con un momento musicale, sui temi del “Pinocchio” di Luigi Comencini, curato dal compositore e flautista Paolo Sergio Marra. “Mi sono rifatto alle musiche tradizionali di Fiorenzo Carpi – spiega Marra – e le ho restituite con l’ausilio di uno strumento antico, il flauto, contaminato con le nuovetecnologie. Ne è venuto fuori un lavoro che ritengo molto originale, un prodotto moderno che sa di antico”.