Università Mediterranea instaurerà rapporti con Israele
REGGIO CALABRIA. L’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria rafforza i suoi rapporti internazionali. Martedì 13 dicembre, in occasione della Mediterranean International Day, è stato fatto il punto sui risultati degli accordi e delle partnership avviate in questi anni con altrettante università dell’area del Mediterraneo, europee ed extraeuropee. Ma la giornata ha sancito i nuovi accordi che in prospettiva, la “Mediterranea” instaurerà con le principali università israeliane, grazie alla partecipazione del ministro consigliere dell’Ambasciata Italiana d’Israele Rafael Erdreich, accolto nell’Aula Magna “Antonio Quistelli” dal pro-rettore vicario delegato all’Internazionalizzazione Carlo Morabito, da una folta rappresentanza accademica dell’ateneo reggino e da rappresentanti di associazioni ebraiche e culturali tra Italia ed Israele. Rafael Erdreich, nella sua prolusione ha illustrato i primati israeliani nel campo della ricerca e dello sviluppo scientifico che pongono le università israeliane ai primi posti nel mondo. Il rappresentante dell’Ambasciata d’Israele in Italia ha manifestato interesse alla collaborazione accademica tra l’Università di Reggio Calabria e gli atenei del suo paese. A fine giornata Morabito ha donato a Erdreich una medaglia che riproduce l’antica moneta con faccia leonina, simbolo dell’Università “Mediterranea”. “Assieme alle collaborazioni che riguardano le attività dei nostri laboratori che hanno relazioni con laboratori internazionali – ha sottolineato Morabito – abbiamo presentato i programmi di mobilità studentesca. Tra il questi il programma ‘GaragErasmus’ che rappresenta una evoluzione del programma ‘Erasmus’, di cui la nostra Università è ateneo cofondatore assieme ad altre 21 Università europee. Quindi, una giornata, che da un lato guarda all’innovazione tecnologia, o per meglio dire, all’applicazione delle cose che facciamo, dall’altra guarda al mondo studentesco, alla preparazione dei giovani che andranno poi a vivere e ad operare in questo ambito tecnologico”. “C’è un’attenzione specifica per l’Università Mediterranea – ha concluso Morabito – sono già state avviate collaborazioni con alcune università israeliane, ma c’è anche l’interesse ad accogliere nostri studenti per una esperienza di studio in questi prestigiosi atenei”.