Migranti, Corbelli: “Aprire un corridoio umanitario per i bambini”
COSENZA. “Fermare la strage di bambini innocenti. Dopo Aylan, altri 80 piccoli profughi sono morti nei naufragi nel Mediterraneo negli ultimi due mesi. Occorre aprire corridoio umanitario per i bambini per scongiurare altre tragedie”. Lo ha detto il leader del movimento Diritti civili Franco Corbelli durante lo speciale su Radio Vaticana dedicato al cimitero dei migranti. La trasmissione, è scritto in una nota di Corbelli, “è stata aperta dalle parole che Papa Francesco pronunciò l’8 luglio 2013 a Lampedusa, ricordando le vittime delle tragedie del mare e il pianto del mondo, la grazia di poter piangere per quelle persone povere e sfortunate che perdono la vita nei viaggi della speranza”. Corbelli, ospite della trasmissione insieme al sindaco di Tarsia Roberto Ameruso, e a mons. Salvatore Nunnari, Vescovo emerito di Cosenza e Presidente uscente della conferenza episcopale calabra, ha lanciato dai microfoni della Radio Vaticana “un accorato appello ai Paesi interessati dal flusso migratorio che hanno chiuso le loro frontiere, affinché si apra subito un corridoio umanitario per far passare almeno i bambini per scongiurare e fermare così le continue stragi di piccoli innocenti nel mare Egeo e nel Mediterraneo: negli ultimi due mesi, dopo la morte del piccolo Aylan, hanno perso la vita oltre 80 bambini, come ha reso noto una organizzazione umanitaria internazionale, Save the Children. Questa strage continua di innocenti pesa come un macigno sulla coscienza di chi ha disumanamente sbarrato le frontiere dei propri Paesi”. Mons. Nunnari, prosegue la nota, ha ringraziato Corbelli per “questa opera meravigliosa che conferma l’ospitalità, la generosità e l’accoglienza del popolo calabrese per gli immigrati, anche per quelli che purtroppo perdono la vita cercando di arrivare in Europa”. Ameruso, ha ricordato la storia e la tradizione di Tarsia, paese di pace, accoglienza e solidarietà, ha reso noto che è stato contattato dal Ministero degli Interni, a cui tre settimane fa aveva recapitato il progetto preliminare del cimitero dei migranti, presentato contestualmente anche alla Presidenza della Regione Calabria, per ulteriori ragguagli tecnici sulla realizzazione dell’opera umanitaria. Corbelli ha anche invitato Papa Francesco a recarsi a Tarsia a benedire, il giorno dell’inaugurazione, il cimitero internazionale dei migranti che sarà intitolato al piccolo siriano Aylan Kurdi.