“Il presidente della Regione, Mario Oliverio, è intervenuto a Paola all’inaugurazione di ‘Aurea’, la Borsa del Turismo religioso, culturale e naturalistico, giunta alla quattordicesima edizione, l’ottava in Calabria, promossa dalla stessa Regione con la collaborazione ed il patrocinio dell’Enit, che si svolgerà nel Santuario di San Francesco fino al 29 settembre”. Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “Con un workshop internazionale alla presenza di oltre 50 buyers internazionali specializzati nella pianificazione ed organizzazione di viaggi religiosi, culturali e naturalistici, un educational tour per gli stessi buyers che percorrerà la Calabria attraverso le sue eccellenze religiose culturali, enogastronomiche e paesaggistiche, un’apposita area espositiva che sarà animata da operatori, istituzioni ed enti territoriali – si aggiunge nella nota – ‘Aurea’ consolida il suo ruolo di manifestazione ‘business oriented’ in cui protagoniste saranno anche l’enogastronomia e la cultura dei borghi. Rilevanti caratteristiche, queste, esaltate dallo stesso Presidente della Regione”. ‘Iniziative come questa, tese a dare valore al turismo religioso, a quello culturale, a quello naturalistico – ha detto Oliverio – rispondono ad una domanda diversificata e diversamente stratificata. Si è scelto per Aurea ancora il Santuario di San Francesco perché è un luogo simbolo parlando di turismo religioso; un luogo su cui abbiamo voluto accendere una grande attenzione attraverso il Piano dei beni culturali che prevede per esso valorizzazione, restauro e completamento della preziosa biblioteca, per far sì che un patrimonio librario e culturale potesse trovare una giusta locazione e consacrazione per essere posto al servizio della comunità degli studiosi. Un territorio cresce e si proietta nel futuro se in primo luogo punta al suo patrimonio di risorse naturalistiche, culturali, alle sue potenzialità e soprattutto a valorizzare la sua identità, destinataria per decenni di un approccio distorsivo, orientato a far prevalere lo sviluppo come importazione di modelli. La nostra idea per uno sviluppo sostenibile ha teso ad invertire proprio questo fattore, attraverso più azioni e tasselli: dalla valorizzazione dei borghi a quella del patrimonio culturale, delle nicchie di attrattività turistica, nell’ambito di una strategia che stiamo portando avanti e che muove su alcuni pilastri. Il primo è l’agire considerando la perifericità rispetto al cuore dei mercati della regione, lavorando sulla sua accessibilità, investendo sui collegamenti, ad esempio quelli ferroviari, con una terza Frecciargento che collega da pochi giorni Sibari con Bolzano, o quelli aerei, che sono notevolmente aumentati in questi anni. In particolar modo ciò ha consentito una crescita delle presenze turistiche ed un allargamento della stagionalità, una offerta che coglie le nuove, diverse richieste di turismo”. Oliverio si é soffermato sul turismo naturalistico sottolineando che “la Calabria è sede di parchi nazionali in cui c’è un patrimonio culturale diffuso. Attraverso una sinergia portata avanti, oggi lavorano come sistema parchi della Calabria, e non ognuno per sé. Questo è un fatto importante, sul quale abbiamo investito ingenti risorse. Abbiamo investito inoltre affinché si possa intercettare, anche attraverso i servizi, una domanda turistica peculiare, diversificata ed in crescita, verso il turismo slow”. Dopo avere richiamato “il progetto sulla valorizzazione dei borghi ed il relativo, ingente investimento”, Oliverio ha citato due progetti precisi. “Uno interregionale – ha detto – di cui la Regione Calabria è alla guida per la realizzazione della più grande ciclovia del Mediterraneo, la ciclovia della Magna Graecia, che parte dalla Basilicata passa per la Calabria, arriva a Siracusa e ritorna fino alla Basilicata ed in cui la Calabria è la regione che ha più percorrenza e rispetto alla quale stanno per partire i primi lotti. L’altro progetto riguarda una ciclovia appenninica, dal Pollino alla Sila, alle Serre e all’Aspromonte. Siamo non ad idee ma ad impegni che hanno una declinazione nella realizzazione delle opere, una visione”. “Il turismo religioso – ha detto ancora il Governatore – è una nicchia notevole perché combina la devozione e la spiritualità alla conoscenza dei luoghi e alla loro scoperta. La Calabria è disseminata di conventi ed abbazie perché il monachesimo ha segnato la storia di questa terra e ha lasciato impronte importanti. C’è tutto un territorio disseminato da un patrimonio importante che deve essere oggetto di valorizzazione: abbiamo già in programma di destinare risorse rilevanti per renderlo fruibile e metterlo a disposizione delle comunità. Anche attraverso i servizi”, ha aggiunto Oliverio, che su questo si è riferito alla firma della convenzione firmata al termine dell’incontro di apertura di Aurea tra la Regione ed il Comune di Paola relativa al collegamento che congiunge la stazione di Paola al Santuario attraverso un itinerario religioso che include i luoghi significativi della vita di san Francesco. Alla cerimonia inaugurale della Borsa del Turismo religioso, culturale e naturalistico ha partecipato l’assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano, che ne ha evidenziato l’importanza, “soprattutto – ha detto – nella sua capacità di mettere in rete più soggetti coinvolti e nel puntare su temi legati al turismo che sono oggetto di azioni ed investimenti da parte della Regione”. Sono intervenuti, inoltre, padre Francesco Trebisonda, Rettore del Santuario di Paola; il sindaco di Paola, Roberto Perrotta, ed il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. Presente anche il consigliere regionale Giuseppe Aieta. A coordinare i lavori è stato Maurizio Arturo Boiocchi, dell’Università Iulm di Milano.
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