Presentata in Cittadella la nona edizione di “Trame, festival dei libri sulle mafie”
È stato presentato questa mattina nella Cittadella Regionale a Catanzaro, alla presenza dell’assessore alla cultura della Regione Calabria Maria Francesca Corigliano, il programma della 9a edizione di Trame, il festival dei libri sulle mafie, che torna a Lamezia Terme dal 19 al 23 giugno 2019 con cinque giornate di incontri, spettacoli, proiezioni e concerti per diffondere il valore della legalità attraverso la cultura e la partecipazione.
Il tema della IX edizione è Voi che vivete sicuri…un tema molto attuale e un omaggio a Primo Levi a cento anni dalla nascita: «Saluto con vero piacere il Festival “Trame”, – si legge nel saluto della senatrice a vita Liliana Segre (in cartella stampa) – Quest’anno sono state scelte giustamente le parole di Primo Levi, si tratta di un atto di accusa contro ogni indifferenza ed ogni cecità verso i problemi delle persone e del mondo. E quello della mafia è certamente uno dei problemi più gravi del nostro Sud, ma in verità dell’intero Paese».
Gaetano Savatteri, direttore artistico del Festival ha esortato: «Vi invito a venire a Lamezia Terme tra il 19 e il 23 giugno, scoprirete un vasto programma di incontri con scrittori, giornalisti, libri, approfondimenti, documentari, musica, teatro. Un festival, che in realtà è una festa. Della libertà e del coraggio. Perché in certi luoghi d’Italia, in Calabria e a Lamezia Terme – città che per tre volte ha conosciuto lo scioglimento dell’amministrazione comunale per mafia – scegliere di andare in una piazza e partecipare a un incontro pubblico dove si parla di mafie, non è una semplice presenza, ma una presa di posizione: un’opzione etica».
Un ricco calendario di oltre cinquanta appuntamenti, che prevede tantissimi ospiti, come: Nicola Gratteri, Giovanni Tizian, Marco Travaglio, Nando Dalla Chiesa, Nicola Morra, Francesco d’Ayala, Massimo Bray, Mimmo Gangemi, Salvatore Curcio.
Non mancheranno, come sempre, le occasioni di spettacolo con appuntamenti di jazz, teatro, proiezioni e istallazioni, tra i quali: il concerto del Paolo Damiani trio, di Francesco Cafiso con il Francesco Scaramuzzino Trio, lo spettacolo Volevo solo fare il giornalista in Calabria. Storia di Alessandro Bozzo con Salvo Piparo, tratto dal libro di Lucio Luca e l’installazione site specific Parole per non dimenticare a cura di Treccani Cultura.
Tanti e diversi anche i temi di quest’anno che, complici i libri, saranno oggetto di confronto e dibattito nelle piazze e nei palazzi storici di Lamezia: dalla vicenda di lotta e conquista femminile narrata in Le ricamatrici di Ester Rizzo, ai motivi della corruzione in Italia cui Isaia Sales e Simona Melorio cercano di rispondere con Storia dell’Italia corotta. In ricordo di Giovanni Falcone, che quest’anno avrebbe compiuto 80 anni, Enzo Ciconte e Giovanna Torre autori di Giovanni Falcone, L’uomo il giudice il testimone dialogheranno con Giancarlo Caselli e Attilio Bolzoni. La musica sarà protagonista dell’incontro con il curatore del libro Change your step. 100 artisti. Le parole del cambiamento, Gennaro De Rosa insieme con gli artisti Cristiano Godano dei Marlene Kuntz ed Eman; la musica, infatti, è sempre stata in prima linea nella lotta alle mafie.
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